CRISI - Sulle vacanze: «Mi aspettano sei giorni di ferie, spero che non vadano a monte...»
Il presidente del Consiglio al settimanale tedesco Spiegel: «Ci serve aiuto morale, non finanziario. Resto fino al 2013»
Mario Monti (Ansa) |
PREOCCUPATO - Mario Monti è «molto preoccupato» per i toni
anti-tedeschi che si sono levati recentemente in Italia con le accuse
alla Germania di durezza e di arroganza. «Ho riferito al cancelliere
Merkel del crescente risentimento qui in parlamento contro l'Ue, contro
l'euro, contro i tedeschi e a volte contro lo stesso cancelliere» dice
il presidente del Consiglio, «questo è però un problema che va molto
oltre il rapporto tra Germania e Italia. Le tensioni che da anni
accompagnano l'Eurozona hanno già i connotati di una dissoluzione
psicologica dell'Europa. Dobbiamo lavorare duro per contrastarle». Uno
dei problemi più gravi ed inquietanti per l'Europa, aggiunge Monti, è la
contrapposizione tra i Paesi del Nord e quelli del Sud. «Esiste una
contrapposizione frontale con reciproci rimproveri» dice, «è una cosa
molto inquietante che dobbiamo combattere». «Sono convinto che la
maggioranza dei tedeschi abbiano una simpatia istintiva per l'Italia»,
continua, «mentre gli italiani ammirano i tedeschi per le loro qualità.
Ho però l'impressione che la maggior parte dei tedeschi ritenga che
l'Italia abbia già ricevuto aiuti finanziari dalla Germania o dall'Ue,
ma non è vero. Non abbiamo ricevuto nemmeno un euro».
«SOSTEGNO MORALE» - Alla Germania l'Italia chiede «sostegno
morale e non finanziario» sottolinea Monti. «Con il sostegno morale di
alcuni amici europei, Germania in primis» aggiunge, «dico chiaramente
che si tratta di sostegno morale, non finanziario». Il presidente del
Consiglio sottolinea che i Paesi economicamente forti dell'Eurozona
«dovrebbero lasciare più spazio di manovra agli Stati che applicano con
la massima precisione le direttive europee». Nel ricordare che la
Germania gode attualmente di tassi di interesse molto bassi e a volte
negativi sui propri titoli di Stato, Monti spiega che «in questo modo
gli alti tassi che deve pagare attualmente l'Italia sovvenzionano quelli
bassi della Germania. Senza questo rischio i tassi dei titoli tedeschi
sarebbero un po' più elevati». Il presidente del Consiglio mette in
evidenza che il suo governo ha «rapidamente ridotto il deficit di
bilancio e ha compiuto riforme strutturali che rafforzano il potenziale
della crescita. Nonostante i sacrifici considerevoli, gli italiani hanno
accettato questa linea».
MAGGIORE FLESSIBILITÀ- «Se la Germania e altri Stati hanno
interesse che l'attuale politica in Italia abbia un futuro, allora...»
«Dovrebbero venire maggiormente incontro all'Italia?», gli hanno chiesto
i due intervistatori. «Ribadisco, non con aiuti finanziari. Dovrebbero
però lasciare più margini di flessibilità a quei Paesi dell'Eurozona che
si attengono con maggior precisione alle indicazioni europee».
Mario Monti confabula con
Angela Merkel (Ansa)
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LE FERIE - Poi chiude con una rivelazione personale: «Ho solo
sei giorni di vacanza e spero che non vadano a monte, anche se guardo
con una certa calma all'estate». Quando gli viene chiesto in che modo
vuole essere ricordato dagli italiani, aggiunge che spera «che l'Italia
diventi un po' più noiosa per gli osservatori esteri». Sul suo rapporto
personale con Angela Merkel il premier sottolinea che è «amichevole e
cordiale». «Ci conosciamo da molti anni e sono molto lieto del
riconoscimento nei miei confronti da parte del cancelliere e del
ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, per i progressi realizzati
dalla politica italiana» aggiunge. All'osservazione che anche Berlusconi
ha rivendicato un rapporto amichevole con la Merkel, smentito però da
Berlino, Monti risponde ironico: «Allora spettiamo adesso con calma che
arrivi un'altra smentita».
5 agosto 2012 | 19:55
Fuente: CORRIERE DELLA SERA.it
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